Microsoft ha recentemente annunciato che a partire dal 14 ottobre 2025, Windows 10 non sarà più supportato. Questo significa non solo la cessazione delle correzioni per potenziali problemi (patch), ma anche l’arresto degli aggiornamenti per Windows Defender, il sistema di protezione antivirus nativo del sistema operativo.
Questa notizia è di grande rilevanza per la considerevole percentuale di utenti, poiché, secondo Statcounter, attualmente il 75% delle versioni di Windows installate è la 10. Inoltre, diverse fonti convergono nell’indicare che Microsoft si sta preparando al lancio di una nuova versione del sistema operativo. Si prevede che Windows 12 sarà presentato entro la fine del prossimo anno, nell’ottobre del 2024.
Fine del percorso per Windows 10: Windows 11 si profila come il futuro
Sebbene Windows 10 non sia destinato a essere abbandonato, sta avvicinandosi alla conclusione del suo ciclo di vita. Microsoft ha annunciato ufficialmente che non pianifica ulteriori rilasci di aggiornamenti per Windows 10. Jason Leznek di Microsoft ha dichiarato:
“La versione attuale, 22H2, segna la conclusione del percorso di sviluppo di Windows 10“.
Questa decisione è stata comunicata attraverso un post che illustra gli ultimi dettagli della roadmap dei client Windows. Inoltre, Microsoft ha adeguato la pagina del ciclo di vita di Windows 10 Home e Pro per riflettere tali modifiche.
La pagina del ciclo di vita specifica che il supporto per Windows 10 terminerà il 14 ottobre 2025. La versione attuale, 22H2, rappresenterà l’ultima iterazione di Windows 10, con tutte le edizioni che continueranno a ricevere aggiornamenti di sicurezza mensili fino a quella data. Le versioni business esistenti seguiranno i loro cicli di vita specifici, garantendo aggiornamenti anche dopo la data di fine del supporto.
Va notato che Microsoft non ha modificato la data di fine vita del supporto precedentemente fissata per ottobre 2025. La novità consiste nella conferma di ciò che era già sospettato: la 22H2 di Windows 10 sarà l’ultima versione di questo sistema operativo di successo. Quest’ultima release non è stata principalmente un aggiornamento completo delle funzionalità, ma ha invece focalizzato principalmente su correzioni di bug.
Rispetto a ciò, l’aggiornamento Windows 11 2022 di Microsoft (in precedenza noto come Windows 11 2H22) presenta nuove funzionalità, inclusi miglioramenti di accessibilità e altre novità secondarie. Nonostante la solidità di Windows 10 come sistema operativo eccellente, il passaggio al suo successore, Windows 11, è ora consigliato. Mentre alcuni potrebbero trovare difficoltà nel trovare motivazioni convincenti per la transizione, Microsoft ha ufficialmente confermato che Windows 11 è il futuro del sistema operativo.
Windows 12: novità e cambiamenti in arrivo
In un contesto di sorpresa, è noto che nel 2015 Microsoft dichiarò che Windows 10 sarebbe stata l’ultima versione del suo sistema operativo. Tuttavia, sembra che la tendenza alle nuove versioni si sia ripresa e addirittura accelerata, tornando alla precedente politica di rilasciare una nuova release ogni tre anni. A titolo di esempio, Windows 7 è del 2009, Windows 8 del 2012 e Windows 10 del 2015.
Al momento, non esistono dichiarazioni ufficiali. L’unica informazione trapelata è che Microsoft ha mostrato (forse per errore) una nuova interfaccia di Windows durante un evento per sviluppatori.
Windows 12: l’integrazione rivoluzionaria di ChatGPT nei processi quotidiani
Dall’11 novembre 2022, ChatGPT ha catturato l’attenzione di esperti e utenti, emergendo come un chatbot all’avanguardia basato sull’intelligenza artificiale e il machine learning. Attraverso prompt specifici, questo chatbot può rispondere a domande, generare codice di programmazione, inventare storie e molto altro. Una caratteristica distintiva è la sua capacità di ricordare le richieste precedenti, apprendendo e migliorando nel tempo.
Microsoft ha fatto un investimento massiccio, stanziando miliardi di dollari per sviluppare e promuovere questa tecnologia. Le voci indicano che Microsoft sta ponderando l’integrazione di ChatGPT nelle app principali di Windows 12, tra cui Posta, Calendario, Orologio e Foto.
L’inclusione di ChatGPT in Windows 12, in qualsiasi forma, rappresenterebbe un passo significativo verso l’integrazione dell’intelligenza artificiale nei flussi di lavoro quotidiani. Sebbene Microsoft abbia già introdotto l’intelligenza artificiale con il rilascio di Copilot, un assistente virtuale integrato in Windows e nei software come Edge e 365, l’integrazione con Windows 12 coinvolgerà tutte le funzioni del sistema operativo.
Questa evoluzione potrebbe portare a miglioramenti sostanziali nella ricerca dei file, risolvendo le lacune attuali. Invece di seguire il tradizionale processo di aprire un’applicazione e iniziare manualmente un documento, con Windows 12, gli utenti potrebbero fornire comandi vocali o testuali a un assistente virtuale, come ad esempio: “Crea un file di Word chiamato Lavoro nella cartella Documenti“, con la possibilità di fornire istruzioni dettagliate per la creazione del documento.
In definitiva, l’integrazione di ChatGPT in Windows 12 promette di rivoluzionare la nostra interazione quotidiana con i computer, offrendo un approccio più intuitivo e guidato dall’IA nei compiti più comuni.Inizio modulo
Windows 12: un nuovo look per il desktop e innovazioni nell’interfaccia utente
Le recenti indiscrezioni sulle potenziali caratteristiche di Windows 12 includono un restyling dell’interfaccia grafica del desktop. Nonostante non si preveda un cambiamento radicale, considerando il significativo rinnovamento introdotto con Windows 11, sembra che Microsoft stia adottando un’estetica sempre più ispirata a quella di Mac e iPadOS.
In alto a sinistra dello schermo, si ipotizza l’apparizione di un widget meteorologico, mentre in alto a destra potrebbero trovarsi icone di sistema come il simbolo della connessione, l’icona del volume, lo stato della batteria e la data, che attualmente si trovano in basso a destra. Questa disposizione richiamerebbe l’aspetto tipico dei dispositivi mobili come gli smartphone.
La modifica più significativa proposta per la nuova interfaccia grafica riguarda la presenza della barra di ricerca al centro nella parte superiore dello schermo. Un’aggiunta che potrebbe semplificare l’accesso e migliorare l’efficienza nella ricerca di file e applicazioni.
Infine, un cambiamento rilevante sarebbe la transizione della taskbar in basso da fissa a flottante. Questa modifica potrebbe offrire una maggiore flessibilità e consentire agli utenti di personalizzare la loro esperienza desktop in modo più dinamico.
Le prospettive di un nuovo aspetto del desktop in Windows 12 suggeriscono un impegno di Microsoft nel fornire un’interfaccia utente moderna e funzionale, accogliendo elementi familiari dai dispositivi mobili e introducendo innovazioni che migliorano l’esperienza dell’utente quotidiana.
Windows 12: rivoluzione nella modularità con il nucleo PC
Una delle critiche più ricorrenti rivolte a Windows riguarda la sua struttura uniforme, che non tiene conto delle diverse configurazioni hardware degli utenti. Un utente, che possieda una postazione da ufficio più modesta o un sistema avanzato per il gaming, installa la stessa versione di Windows, comportando svantaggi evidenti per chi utilizza dispositivi a prestazioni più basse.
Tuttavia, con Windows 12 sembra che Microsoft stia adottando un approccio radicalmente diverso. Introduce il concetto di “Core PC“, la parte essenziale del sistema operativo che può essere installata indipendentemente dalla configurazione hardware. Accanto a questo, ci saranno una serie di app separate che possono essere installate a seconda delle necessità dell’utente.
Questa nuova impostazione consente una forma di “modularità” del sistema operativo, consentendo un’installazione adattata alle specifiche del dispositivo. Grazie a questo sistema modulare, è possibile attivare o disattivare parti specifiche del sistema operativo durante l’installazione.
Dal punto di vista tecnico, il sistema operativo e le app sono separati dai dati attraverso l’uso di partizioni. Questa separazione tra il “core” del sistema operativo, le app aggiuntive e i dati offre una serie di vantaggi, tra cui prestazioni migliorate, maggiore stabilità, facilità di aggiornamento, scalabilità e adattabilità all’hardware.
L’approccio modulare di Windows 12 promette di rivoluzionare la flessibilità del sistema operativo, fornendo un’esperienza ottimizzata in base alle specifiche esigenze di ogni utente e alla configurazione del dispositivo in uso.
Windows 12: ipotesi sulla data di rilascio, nome in codice e alcune speculazioni
Attualmente, la data di uscita di Windows 12 è avvolta nel mistero, con alcune speculazioni che suggeriscono un possibile rilascio in ottobre 2024, appena tre anni dopo il debutto di Windows 11. Tuttavia, fino a questo momento, le informazioni sono basate principalmente su voci di corridoio, senza conferme ufficiali da parte di Microsoft.
Il nome in codice di Windows 12 è stato identificato come “Next Valley“, aggiungendo un elemento di anticipazione a questa nuova iterazione del sistema operativo. Al momento, però, le caratteristiche e le funzionalità specifiche rimangono oggetto di speculazione e rumors.
Per quanto riguarda i requisiti di sistema, non sono emerse indiscrezioni. Si presume che i requisiti di Windows 12 saranno almeno equivalenti a quelli di Windows 11, richiedendo un processore a 64 bit, 8GB di RAM, uno spazio di archiviazione SSD di almeno 256 GB e la presenza del TPM 2.0.
Attualmente, non esiste alcuna versione di Windows 12 disponibile, neppure per gli sviluppatori. Tuttavia, è ragionevole supporre che molti dispositivi sul mercato dopo il rilascio di Windows 12 saranno preinstallati con questa versione del sistema operativo.
Per quanto riguarda l’aggiornamento a Windows 12, coloro che hanno già installato Windows 11 dovrebbero beneficiare dell’upgrade gratuito tramite la funzione Windows Update, una volta che la nuova versione sarà disponibile.
In conclusione, anche se non sono ancora chiare molte specifiche, le prospettive di Windows 12 sembrano promettenti, suggerendo che questa nuova versione non si limiterà a un semplice redesign grafico, ma potrebbe portare significativi miglioramenti e innovazioni nel sistema operativo di Microsoft.
Conclusioni: il nuovo scenario con Windows 12
Considerando le molteplici innovazioni delineate, Windows 12 sembra andare oltre un semplice restyling grafico, distinguendosi nettamente da Windows 11. L’implementazione di una struttura di sistema operativo modulare rappresenterebbe una delle più significative novità degli ultimi 10-15 anni. Allo stesso modo, l’ampia integrazione di sistemi di intelligenza artificiale in vari aspetti delle applicazioni di Windows promette di portare l’esperienza utente a un livello superiore.
Tuttavia, nella costante evoluzione del panorama tecnologico, la sicurezza rimane una priorità fondamentale. A questo proposito, per garantire la massima protezione contro le vulnerabilità, si consiglia di esplorare soluzioni come 0patch. Questa piattaforma di micropatching offre un approccio proattivo per affrontare le vulnerabilità del sistema, fornendo aggiornamenti tempestivi e mirati per proteggere il sistema da potenziali minacce.
Resta solo da attendere con anticipazione le ulteriori conferme e dettagli ufficiali da parte di Microsoft. Nel frattempo, la comunità tecnologica rimane in attesa, pronta ad esplorare le promesse e le innovazioni che Windows 12 potrebbe portare nel mondo degli operating system.