La maggior parte degli utenti “consumer” probabilmente non avranno mai impostato un server DNS sui loro computer e device, sia perché probabilmente non ne conoscano l’esistenza, sia perché tipicamente l’impostazione automatica e predefinita è quella di utilizzare un server DNS fornito direttamente dell’ISP.
Ma cosa fa un DNS Server?
Un DNS o Domain Name System è un protocollo con cui un nome di un dominio o indirizzo può essere associato e risolto in un indirizzo IP. Quello che tipicamente avviene “dietro le quinte” è quindi tradurre i nomi degli URL che scriviamo nel browser, in indirizzi che possono essere compresi dal protocollo di rete e dai sistemi di connessione, cioè in un indirizzo numerico come indirizzo IP.
Ad esempio digitare “www.nexsys.it” all’interno di un qualsiasi browser, corrisponde come indirizzo IP a 168.119.74.31 e sarebbe quindi l’indirizzo che il nostro router capirebbe.
Questo processo avviene automaticamente su qualsiasi dispositivo, sia che si tratti di un PC o di uno smartphone, poiché la scheda di rete utilizza una certa configurazione per risolvere i nomi di dominio Internet e quindi effettuare l’attività di traduzione dei nomi.
Cos’è un DNS Resolver
Un resolver DNS, noto anche come semplicemente resolver, è quindi un server su Internet che converte i nomi di dominio in indirizzi IP. Quando utilizzi Internet, ogni volta che ti colleghi a un sito Web utilizzando il suo nome di dominio (come “www.nexsys.it”), il tuo computer deve conoscere l’indirizzo IP di quel sito Web (una serie univoca di numeri). Quindi il tuo computer contatta un resolver DNS e ottiene l’attuale indirizzo IP di www.nexsys.it.
Perché configurare un server DNS specifico
In prima battuta per un discorso di performance, poiché il dns determinerà in gran parte la velocità di accesso alle pagine Web Internet, impattando sulla Latenza. Ovviamente non migliorerà la copertura o espanderà la larghezza di banda, ma può rendere più bassa la latenza sulla connessione, risolvendo prima gli indirizzi a cui stiamo accedendo.
Altra motivazione è quella relativa alla security, ovvero capire come viene fatta la gestione dei log, in cui il server stesso potrà tracciare il fatto che, esempio, alle ore 9 del lunedì mattina abbiamo visitato il sito www.ciccio.it con relative implicazioni a livello Privacy.
Ci sono molti server DNS gratuiti disponibili ed è abbastanza facile configurarli sul nostro PC o sulla nostra rete, in modo da utilizzarli, al posto di quelli che vengono assegnati automaticamente.
Tipicamente i server DNS più veloci sono stati quasi sempre quelli di livello 3 negli Stati Uniti con latenze davvero basse…anche se probabilmente quello di cui hai sentito parlare di più è il DNS di Google, dal momento che Google è onnipresente come servizio, anche se la verità è che al momento non è affatto uno dei DNS più veloci.
Anche Cloudflare ha anche deciso di entrare in scena con il suo servizio DNS gratuito tramite l’indirizzo IP 1.1.1.1. Chi non se lo ricorderebbe?
Si tratta di uno dei servizi DNS più veloci, battendo i suoi rivali più diretti, incluso il livello 3. Ma andiamo ad approfondire il test.
DNS resolver a confronto GOOGLE 8.8.8.8 vs CLOUDFLARE 1.1.1.1
- Google DNS 8.8.8.8: l’opzione più utilizzata che di base non applica filtri o protezioni particolare per l’utente
- Cloudflare DNS 1.1.1.1: l’opzione proposta da Cloudflare, veloce e con funzionalità di sicurezza
Protocolli di encryption
Per quanto riguarda i protocolli di encryption sia Google che CloudFlare supportano sia DNS-over-TLS che DNS-over-HTTPS.
Velocità DNS GOOGLE vs DNS CLOUDFLARE
Per il test sarà possibile utilizzare dei tools da far girare direttamente sul client, oppure utilizzare dei servizi web che ci permetteranno di misurare le performance dei DNS Server.
Per quanto riguarda i tools consigliamo DNS Benchmark ; per il servizio online invece DNSPerf.com, progetto che da anni mette alla prova i resolver DNS disponibili in tutto il mondo, misurandone performance e uptime dei servizi offerti.
A livello velocità Cloudflare risulta essere il servizio pubblico DNS più veloce in assoluto, mentre google DNS arranca al quinto posto (test fatto relativamente alla zona Europa):
Per quanto riguarda l’uptime e conseguente disponibilità del servizio in questo caso 8.8.8.8 vince con un 99,99% di Uptime, rispetto al 99,98% di Cloudflare.
Conclusioni
Entrambe le soluzioni sono ottime soluzioni; a fronte di una maggiore velocità e funzionalità di privacy offerte da Cloudflare, risponde una maggiore disponibilità del servizio da parte di Google con il suo Google DNS 8.8.8.8.