Molte organizzazioni stanno migrando al cloud per aumentare l’efficienza e scalare attraverso la trasformazione digitale.
I piani e l’adozione del cloud hanno subito un’accelerazione a causa della pandemia. Infatti una percentuale considerevole di aziende sta valutando una strategia multi-cloud per la propria organizzazione, in parte a causa dell’adozione di più applicazioni basate su cloud per soddisfare le esigenze di lavoro a distanza.
Come risultato del passaggio a più piattaforme di questo genere, le organizzazioni devono essere in grado di proteggere e recuperare i dati in applicazioni business-critical, server virtuali e database locati in differenti ambienti cloud.
Si cercano modi per migliorare la resilienza dei dati e del business, per ottenere una trasformazione digitale di successo senza creare nuove vulnerabilità e rischi.
Dunque il passaggio a molteplici cloud pubblici, oltre alle crescenti preoccupazioni sui ransomware stanno costringendo i leader IT a rivalutare la loro tradizionale infrastruttura di backup, spingendoli verso la strategia del backup in cloud.
La mancanza di competenze rappresenta un freno per l’evoluzione verso il multi-cloud
La carenza di competenze sta rallentando i progressi delle imprese nell’implementazione rapida di nuove tecnologie.
In effetti, Gartner ha riferito che i dirigenti IT vedono la carenza di talenti come il più grande ostacolo all’implementazione di tecnologie emergenti, per lo più tecnologie basate su cloud come database, serverless, machine learning, container, storage avanzato e analisi.
In molti casi, c’è una mancanza di consapevolezza sui modelli di responsabilità condivisa delle varie piattaforme cloud attualmente utilizzate (dati, reti, applicazioni e sistemi operativi e in genere tutto ciò che vive nel cloud).
Molte aziende non sono preparate ad affrontare potenziali situazioni di perdita di dati dovute a cancellazioni accidentali, danneggiamento dei dati, crittografia ransomware e attacchi interni/esterni dannosi.
Inoltre il mancato rispetto del modus operandi imposto dal GDPR potrebbe comportare multe significative, danneggiamento della reputazione del marchio, interruzioni dell’attività e perdite di entrate.
Quindi, come affrontare queste sfide a testa alta?
Diamo un’occhiata ai nostri cinque suggerimenti per creare strategie multi-cloud e di backup in cloud di successo.
![backup in cloud backup in cloud](https://www.nexsys.it/wp-content/uploads/2022/04/Backup-in-Cloud.jpg)
1. Consolida i tuoi fornitori di backup in cloud
L’utilizzo di fornitori di backup diversi per ciascuna piattaforma cloud può comportare una mancanza di visibilità centralizzata su tutti i dati presenti sul cloud.
Archiviazione frammentate possono portare rapidamente a silos di dati con poco controllo.
Questa frammentazione comporta anche un rischio maggiore di eliminazione dei backup da parte di ransomware o insider, perdita di dati dovuta a backup non riusciti e/o violazioni della sicurezza.
Inoltre, l’utilizzo di molti prodotti di backup nell’ambiente cloud rende difficile il reporting centralizzato e la conformità. È importante consolidare il numero di fornitori multi-cloud che utilizzi per proteggere i dati distribuiti a livello globale su più piattaforme cloud in modo semplice, coerente e conveniente. Druva in questo senso può essere d’aiuto.
2. Centralizza le operazioni sui dati nel cloud
Migliora la resilienza aziendale con maggiore affidabilità, sicurezza e accessibilità ai dati.
Centralizzando le operazioni sui dati nel cloud, puoi utilizzare servizi a valore aggiunto come il ripristino di emergenza nel cloud , la governance dei dati sensibili e l’ eDiscovery.
Questo ti aiuterà a fare di più con i dati presenti sui tuoi multi-cloud e a trasformarli in una risorsa di business intelligence.
![druva backup in cloud druva backup in cloud](https://www.nexsys.it/wp-content/uploads/2022/04/Druva-backup-in-Cloud.jpg)
3. Automatizza le attività cloud ove possibile
Uno dei principali modi in cui l’automazione può apportare vantaggi alla tua organizzazione è ridurre il fabbisogno di manodopera e risorse IT.
Anche se mancano competenze cloud all’interno della tua organizzazione, non dovrai utilizzare queste limitate risorse IT per attività che possono essere facilmente automatizzate.
L’utilizzo dell’automazione è un’opzione efficiente per soddisfare i requisiti di resilienza dei dati basati su cloud e offre la possibilità di scalare all’infinito.
In tal modo il tuo team IT potrà concentrarsi su attività a valore aggiunto per supportare la tua azienda e la sua crescita.
Druva e le sue logiche di gestione e backup in cloud servono anche a questo.
4. Soluzioni cloud-native aiutano a semplificare la gestione dell’infrastruttura
Indipendentemente dal fatto che venga offerto come servizio o fornito tramite abbonamento, il modo in cui un fornitore implementa il proprio software incide sui costi di gestione.
Potrebbe sembrare meno costoso acquistare il prodotto di una determinata azienda e trasferirlo nel tuo account cloud; tuttavia, i servizi all-inclusive di determinati fornitori tendono a non essere molto convenienti, in particolare quando offrono sia servizi che spazio di archiviazione.
Non ci credi? Scoprilo tu stesso valutando tutti i costi che dovrai sostenere.
Oltre al costo delle macchine virtuali e dello storage a blocchi, sarai anche responsabile della manutenzione e dell’aggiornamento di questi sistemi.
Dovrai proteggerli e monitorarli da attacchi informatici e ransomware.
Se e quando una patch dovesse influire sulle prestazioni delle tue VM, sarai anche responsabile di capire come affrontare il peggioramento delle prestazioni.
Tutti i costi nascosti dovrebbero essere presi in considerazione.
Mentre cerchi di costruire un sistema agile e una migliore resilienza dei dati, i vantaggi di una soluzione cloud-native diventano chiari e convincenti.
![multi-cloud multi-cloud](https://www.nexsys.it/wp-content/uploads/2022/04/Multi-cloud.jpg)
5. Allinearsi con la strategia cloud-first della tua organizzazione
Semplifica le operazioni aziendali integrandoti con i partner di Druva ed estendendo le policy di protezione dei dati allo stack di soluzioni IT cloud esistente.
I dati sono una risorsa nel mondo multi-cloud di oggi. Con il panorama digitale in evoluzione e l’emergere di un ambiente di lavoro mobile, la gestione dei dati aziendali e dei dipendenti è diventata un fattore chiave di fiducia per le organizzazioni.
Collegandosi alle integrazioni dell’ecosistema basate su API, i team IT possono attingere a nuove fonti di dati, migliorare i processi aziendali e riutilizzare le competenze e le risorse esistenti per automatizzare i processi aziendali.
Alcuni esempi:
- Exterro per semplificare l’eDiscovery e la governance delle informazioni
- Okta per Single Sign-On (SSO) e autenticazione a più fattori (MFA)
- ADFS per l’autenticazione di utenti e SSO
- ServiceNow per un sistema di ticketing centralizzato
- Palo Alto Networks per l’orchestrazione, l’automazione e la risposta della sicurezza (SOAR)
Conclusione
Al centro di qualsiasi trasformazione digitale di successo verso il cloud, c’è un’esigenza fondamentale di resilienza delle applicazioni e dei dati. Che si tratti di proteggere applicazioni cloud-native, lift-and-shift o SaaS, le organizzazioni cercano un modo più semplice ed economico per gestire, proteggere e proteggere i dati ovunque essi risiedano.
Druva è una soluzione SaaS cloud-native al 100% in grado di gestire, governare e proteggere i dati in più ambienti cloud (multi-cloud), supportando non solo backup in cloud e ripristino, ma anche casi d’uso ad alto valore aggiunto come eDiscovery, la governance dei dati sensibili, la protezione da ransomware e la sicurezza.
Attraverso un’unica piattaforma unificata, puoi proteggere senza problemi dati frammentati e diversificati con scalabilità illimitata su cloud pubblico e applicazioni SaaS business-critical.