Che cos’è la Carta del Docente?
La Carta del docente è un’iniziativa del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca prevista dalla legge 107 del 13 luglio 2016 che istituisce la Carta elettronica per l’aggiornamento e la formazione dei docenti di ruolo delle istituzioni scolastiche.
Il bonus docenti, sostanzialmente, consiste in un buono spesa del valore di 500 euro per l’acquisto, da parte dei docenti di ruolo a tempo indeterminato delle scuole statali, sia a tempo pieno che a tempo parziale, compresi i docenti che sono in periodo di formazione e prova, di beni e servizi utili per l’aggiornamento professionale.
Carta del Docente: sospensione, la comunicazione ufficiale
Secondo quanto di recente riportato sul sito https://cartadeldocente.istruzione.it/#/:
“Si ricorda che il bonus docenti deve essere validato entro il 31 agosto 2020. A partire dal 1° settembre p.v. l’applicazione cartadeldocente sarà momentaneamente sospesa per la gestione del cambio dell’anno scolastico. Si segnala che i portafogli dei docenti già registrati verranno momentaneamente disattivati e gli importi dei buoni prenotati e non spesi verranno annullati d’ufficio ed attribuiti come residuo relativo all’anno scolastico 2019/2020. Inoltre, saranno bloccate le funzionalità di validazione dei buoni sia da applicazione che da web service.
Ciascun insegnante in possesso di una utenza SPID (chi ne è a tutt’oggi ancora sprovvisto può richiederla qui: Come richiedere SPID) può accedere al bonus previsto per gli anni scolastici 2018/2019 e 2019/2020. Ciascun insegnante può consultare la composizione del proprio borsellino elettronico attraverso la specifica funzione di “storico portafoglio”. Si sottolinea l’importanza di utilizzare i numeri del contact center solo dopo aver consultato le domande frequenti e le istruzioni.”
Sulla base di quanto previsto dalle linee guida per la “didattica digitale integrata (DDI)”, pubblicate da pochi giorni sul sito del MIUR, sembrerebbe riconfermata, anche per il prossimo anno, la misura del Bonus 500 euro docenti. Gli importi residui riferiti all’anno 2019/2020 potranno dunque essere spesi entro il 31 agosto 2021.
Carta del Docente: cosa si può acquistare?
Secondo quanto riportato nelle “FAQ – Carta del docente 2019-2020” disponibili sul sito cartadeldocente.istruzione.it, è possibile acquistare:
- Libri e di testi: l’acquisto di libri, pubblicazioni e riviste, anche in formato digitale, non deve essere necessariamente attinente alla disciplina insegnata, così come previsto dalla legge 107/2015 (art. 1, comma 7), che riconosce fondamentale la formazione professionale del docente nel quadro degli obiettivi formativi, che riguardano competenze disciplinari e trasversali, scelte educative e metodologie laboratoriali, non riconducibili a una sola e specifica professionalità.
- Hardware: la Carta del Docente permette “di sostenere la formazione continua dei docenti e di valorizzarne le competenze professionali” (art. 1, comma 121, legge 107/2015). Di conseguenza, personal computer, computer portatili o notebook, computer palmari, e-book reader, tablet, strumenti di robotica educativa rientrano nella categoria degli strumenti informatici che sostengono la formazione continua dei docenti. Altri dispositivi elettronici che hanno come principale finalità le comunicazioni elettroniche, come ad esempio gli smartphone, non sono da considerarsi prevalentemente funzionali ai fini promossi dalla Carta del Docente, come non vi rientrano le componenti parziali dei dispositivi elettronici, come toner cartucce, stampanti, pennette USB, videocamere, fotocamere e videoproiettori. Dal 11 marzo 2020 al 31 agosto 2020 è ammesso comunque l’acquisto di dispositivi hardware finalizzati all’aggiornamento professionale anche per organizzare una didattica a distanza come webcam e microfoni, penne touch screen, scanner e hotspot portatili.
- Software: vi rientrano tutti i programmi e le applicazioni, (disponibili in formato elettronico, disponibili in cloud, scaricabili online o incorporati in supporti quali memorie esterne, CD, DVD, Blue Ray), destinati alle specifiche esigenze formative di un docente, come ad esempio programmi che permettono di consultare enciclopedie, vocabolari, repertori culturali o di progettare modelli matematici o di realizzare disegni tecnici, di videoscrittura, di editing e di calcolo (strumenti di office automation). Questi programmi sono quindi compresi nella Carta del Docente.
- Corsi: acquisto di corsi riconosciuti ai sensi della Direttiva 90/2003, corso per lo studio di una lingua straniera all’estero, esame di certificazione di una lingua straniera. È inoltre possibile utilizzare la Carta del Docente per l’iscrizione a corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, svolti da enti accreditati/qualificati presso il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, a corsi di laurea, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, inerenti al profilo professionale, ovvero a corsi post lauream o a master universitari inerenti al profilo professionale. L’elenco del entri accreditati/qualificati è consultabile sul sito internet del MIUR al seguente link: http://archivio.pubblica.istruzione.it/dg_pers_scolastico/enti_accreditati.shtml.
- Titoli di accesso: rappresentazioni teatrali e cinematografiche, titoli per l’ingresso a musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo, iniziative coerenti con le attività individuate nell’ambito del piano triennale dell’offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione, di cui articolo 1, comma 124, della legge n. 107 del 2015(Buona Scuola).
Carta del Docente: cosa non si può acquistare?
Non è invece possibile acquistare:
- smartphone o altri dispositivi la cui principale funzione è quella della comunicazione;
- toner cartucce, stampanti, pennette USB, videocamere, fotocamere e videoproiettori e, in generale, altri componenti “parziali” dei dispositivi elettronici;
- abbonamento per la linea di trasmissione dati ADSL;
- titoli di viaggio per partecipare ad eventi o per viaggi culturali.
Cosa succede agli importi non spesi?
Il borsellino elettronico detenuto dai docenti non può contenere somme oltre un certo periodo. La data di riferimento è quella del 31 agosto 2020.
Se entro tale data le somme residue del bonus 500 euro, riferite all’anno scolastico 2018/19, non verranno spese, l’amministrazione provvederà a eliminarle automaticamente.
Dove può essere utilizzata?
Le opportunità per poter utilizzare la Carta del docente in maniera efficiente sono numerose. Verifica la lista completa dei luoghi dove poter usare la Carta del docente, diversificati tra acquisti online o fisici.
Come deve essere utilizzata?
Scopri come utilizzare la Carta del Docente, creare il tuo primo buono e gestire il tuo portafoglio/borsellino elettronico: Carta del docente. Nexsys, azienda informatica di Verona, è pronta ad aiutarti con assistenza e consulenza informatica, corsi di formazione, preparazione per esami e molto altro.