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Cloud computing: come gestirlo al meglio

Con la nascita del cloud nei PC c’è sempre stato un velo di mistero perché non si sa bene cos’è e a cosa serve. Si sa per certo che con la rivoluzione tecnologica tutt’ora in atto, dobbiamo prendere pian piano familiarità con questi termini altrimenti non sappiamo di cosa stiamo parlando.

Noi di Nexsys Solutions siamo qui apposta per spiegarvi di cosa si tratta un cloud e soprattutto a mettervi sull’attenti circa le opportunità e le dovute attenzioni che questo comporta.

Partiamo con il dire che un cloud è uno spazio di archiviazione dati accessibile in qualsiasi momento ed in ogni luogo utilizzando una qualunque connessione ad Internet. Con il cloud si può, quindi, riscaricare i dati, modificarli, cancellarli e/o aggiornarli in un’altra postazione PC senza l’utilizzo di hard disk esterni al PC o pen-drive USB.

Avere un cloud? Troppo alti i costi di gestione

Il cloud è stato creato soprattutto per le aziende che devono memorizzare ogni giorno una gran quantità di dati. Però quando si tratta di installare un cloud con un piano in abbonamento, si presentano successivamente dei problemi per i costi di gestione troppo alti. Ecco i 6 sbagli da non fare per mantenere un cloud in modo scorretto:

  1. Scegliere un piano sbagliato

Molte aziende spesso scelgono un piano tariffario che non corrisponde affatto al loro bisogno di archiviazione. Questo è il primo passo sbagliato! Prima di scegliere l’abbonamento mensile o annuale che andrete a spendere per la gestione, occorre valutare attentamente le esigenze presenti e future;

  1. Non analizzare correttamente i costi di archiviazione

E’ complesso farsi un’idea precisa al momento di quanto costa il servizio di archiviazione. Può capitare che quando si usa un cloud qualche volta si elimina un’istanza ma non lo spazio di archiviazione che la sostiene, la tariffa continuerà a essere valida. Bisogna quindi accertarsi di eliminare anche gli spazi di archiviazione inutilizzati;

  1. Non sfruttare il pay per use

Uno dei pilastri fondamentali di un cloud è proprio il pay per use. Esso serve per calcolare appunto lo spazio di archiviazione rimasto o nel caso contrario avvertire dello spazio inutilizzato, in special modo dopo che un’azienda ha utilizzato l’infrastruttura per testare nuovi prodotti o modelli di business;

  1. Mantenere un livello alto di spazio

Alcune aziende legate al passato o perché temono picchi di carichi di lavoro, mantengono in tutto l’anno alto il livello di fornitura delle risorse cloud. Occorre accedere alle risorse del cloud nel momento stesso in cui si manifesta un workflow più complesso del previsto, oppure cominciare a predisporle in previsione di un brusco aumento delle attività;

  1. Non assegnare risorse sufficienti per sostenere le applicazioni attive

Un altro sbaglio che si rischia di fare sostenendo costi troppo alti per la gestione del cloud è quello di non assegnare risorse adatte a sostenere il carico di lavoro che si intende sostenere. Il rischio è l’under-provisioning che può causare disservizi;

  1. Non interessarsi della sicurezza

Un cloud nasce già con la Data Protection ossia un antivirus di base che copre il cloud da eventuali attività sospette; questo non vuol dire che un’azienda può non interessarsi più della sicurezza dei propri dati anzi deve potenziare il proprio livello di sicurezza in modo che il business si conformi agli standard di sicurezza più elevati.

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Quali sono le opportunità per gestire meglio il cloud?

Proprio Nexsys Solutions offre per chi ha già un cloud, i corsi Microsoft Office 365 dove tra le altre cose c’è anche la gestione del cloud. Nexsys Solutions è un’azienda in campo dell’informatica che offre corsi di formazione e consulenza alle aziende con serietà e competenza.

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I nostri esperti IT sapranno certamente aiutarti!