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9 errori SEO che fanno le aziende

La SEO (Search Engine Optimization / ottimizzazione per i motori di ricerca) è uno dei metodi migliori e meno costosi per attirare nuovi visitatori del sito ed acquisire nuovi clienti, ma tantissime imprese ancora falliscono in questo obiettivo. Se hai bisogno di ulteriori informazioni in merito all’importanza di un’ottima strategia SEO per la tua azienda, ti consigliamo la lettura del nostro articolo dedicato: l’importanza della SEO per la tua azienda

Se, invece, stai valutando di attivare una strategia di posizionamento sui motori di ricerca per siti o pagine web, ti suggeriamo 9 errori da evitare per la tua SEO.

9 errori seo che fanno le aziende

9 errori SEO che fanno le aziende

 

  • 1. Non dare la giusta importanza alle attività SEO

Molto spesso si pensa che il posizionamento di un sito web sia un aspetto da valutare in un secondo momento rispetto alla creazione del sito stesso. Assolutamente sbagliato: per l’azienda deve essere una priorità dichiarata prima di iniziare a realizzare il sito web. Le migliori pratiche SEO devono essere prese in considerazione in ogni fase del processo di sviluppo dei siti web, dal design alla progettazione dell’architettura.

Trattare la SEO come un fattore secondario è la strada giusta per il fallimento SEO.  Sono ancora moltissime le aziende che decidono di rimandare queste attività e non metterle a budget.

La maggior parte dei siti non può essere SEO friendly retroattivamente quindi il consiglio è quello di sviluppare un piano con un’agenzia esperta. È inutile investire solamente in grafica o progettazione se poi il sito non raggiunge un buon posizionamento. Per approfondire l’argomento, consigliamo la lettura di questi articoli: 10 passi per posizionare un nuovo sito in Google e Posizionamento sui motori di ricerca.

  • 2. Trascurare la scelte delle keyword

Molte aziende non danno il giusto peso alla ricerca delle parole chiave. Puoi essere in prima pagina per un certo termine o una frase, ma se nessuno la cerca, non ha alcun senso e non porta nessun vantaggio.

È fondamentale scegliere accuratamente le parole chiave nelle prime fasi del progetto, al fine di stabilire un elenco di keyword (o frasi) correlate alla tua attività con elevato volume di ricerca e/o bassa concorrenza. Se questa attività viene svolta in maniera sbrigativa e non approfondita, qualunque attività SEO successiva risulterà fallimentare.

  • 3. Escludere parole chiave “coda lunga”

Un errore tipico delle aziende è di volere a tutti i costi essere ben posizionati con parole chiave troppo generiche. Esperti e agenzie SEO si imbattono continuamente in questo tipo di richieste in fase di trattativa con il cliente.

Le parole chiave “coda lunga” sono frasi chiave specifiche per la tua azienda e per i prodotti/servizi/soluzioni che offri: hanno un volume di ricerca più basso tuttavia sono, in genere, molto meno competitive. Le Long Tail sono parole che generano un numero inferiore di query, si tratta solitamente di ricerche composte da 3-5 termini tipicamente meno conosciuti e ricercati. Essendo query di nicchia ci si aspetta, tuttavia, che convertano maggiormente.

  • 4. Scegliere casualmente un CMS

Un Content Management System, spesso abbreviato in CMS, è un software che aiuta gli utenti a creare, gestire e modificare i contenuti di un sito… non SEO friendly.  Il sistema di gestione dei contenuti (CMS) è in grado di supportare o di compromettere drammaticamente gli sforzi SEO, quindi va selezionato con cura.

Il minimo che un CMS deve fare è consentire di personalizzare i title e le meta description, avere una sezione blog, poter modificare gli URL (Uniform Resource Locator o indirizzo web) di tutte le pagine, inserire i tag ALT delle immagini e il codice di monitoraggio di Google Analytics ovunque sia necessario. Un CMS non Search Engine Friendly rende quasi impossibile raggiungere i tuoi obiettivi SEO.

  • 5. Restringere l’architettura del sito

Quando si sviluppa il piano di architettura del sito, è necessario tenere in considerazione gli obiettivi SEO, perché questa influisce sul modo in cui i motori di ricerca scansionano e indicizzano il sito.

Realizzare un sito di piccole dimensioni consente di ridurre lo sviluppo web e dei contenuti, perciò a volte significa limitare i costi, ma questo limita anche la capacità di posizionarsi nei motori di ricerca e ottenere nuove opportunità di business. Se vuoi essere trovato, l’architettura del sito e il contenuto devono essere focalizzati intorno alle principali parole chiave del tuo settore.

  • 6. Non saper usare i meta tag

Alcune aziende hanno cominciato a comprendere la necessità di inserire i metadati, ma la maggior parte di esse non ha idea di come effettivamente vanno trattati. La strategia di contenuti e la strategia dei meta tag devono essere intrecciate, così come devono essere incentrate sul tuo target di riferimento e sul suo comportamento di ricerca.

  • 7. Nessuna strategia SEO a lungo termine

Senza un processo costante di ottimizzazione, è inevitabile che le tue posizioni in classifica inizieranno a calare, prima o poi. Gli algoritmi dei motori di ricerca cambiano centinaia di volte l’anno, e tenere il passo con l’ultimo aggiornamento è un lavoro a tempo pieno che può essere gestito al meglio soltanto da esperti.

  • 8. Non avere un blog aziendale

Pochissime aziende hanno un blog in cui pubblicano regolarmente: contenuti aggiornati sono assolutamente necessari per il raggiungimento di alte posizioni in classifica, poiché gli algoritmi dei motori di ricerca interpretano contenuti nuovi come più rilevanti per alcuni tipi di ricerche. È fondamentale aggiornare il sito web regolarmente, anche più volte al mese.

Approcciati al blog con in mente la tua ricerca di parole chiave, ma ricorda che stai in primo luogo scrivendo per il pubblico. I motori di ricerca sono esperti nel riconoscere contenuti palesemente scritti per loro.

  • 9. Non avere una strategia social

Ogni sito web ottimizzato, al giorno d’oggi, deve essere collegato ai social media più rilevanti: Facebook, Twitter, Google+, Linkedin, Pinterest, Instagram ecc… utilissimi per creare “Social Engagement” ed attrarre nuovi utenti ma anche per contribuire al ranking in ambito SEO.

Più la tua azienda è attiva sui social – unitamente ai suoi follower – più avrai supporto e testimonianze che si traducono in credibilità sia per i potenziali clienti che per i motori di ricerca.

9 errori seo che fanno le aziende

Nexsys è al tuo fianco per la tua SEO strategy

Nei precedenti articoli abbiamo trattato della SEO per ottimizzare le immagini, per la velocità di un sito web, per la tua azienda e per il posizionamento sui motori di ricerca ma desideriamo sottolineare la nostra SEO checklist 2020, un metodo per gestire le questioni di base della SEO, i contenuti e la link building.

La SEO checklist è molto importante per il miglioramento del tuo sito web nei motori di ricerca. Ecco allora il motivo di utilizzare una SEO checklist con cui rivedere ogni elemento significativo delle tue pagine e correggerlo o migliorarlo. Qualora necessitassi di un aiuto professionale, Nexsys è a tua disposizione per realizzare, ottimizzare e posizionare il tuo sito webRichiedi il tuo preventivo personalizzato.

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